Un editor fotografico pensato per i social network
Quando postiamo una nostra foto sui nostri social network, che sia un selfie o un'immagine di gruppo, vogliamo sempre venire al meglio. Per aiutarci a farlo esistono centinaia di applicazioni con funzioni di editing con le quali ritoccare le nostre foto prima di renderle pubbliche. Ma una delle app migliori e più specifiche per questo compito è Square Pic Photo Editor, uno strumento con il quale potremo velocemente ridimensionare, applicare effetti e creare collage con le nostre immagini.
Un editor di immagini semplice ma completo.
E quando parliamo di social network ci riferiamo principalmente a Instagram e Facebook perché sono le due piattaforme sulle quali ci facciamo vedere più spesso. Pensato specialmente per il primo dei due, questo successore di InstaBox ci permette di creare foto perfettamente quadrate per poterle caricare direttamente sul social di foto e video, mentre per il secondo possiamo applicare un'infinità di filtri ed effetti ai nostri selfie.
Caratteristiche principali di SquarePic
Con il download dell'APK di questa applicazione sul tuo smartphone o tablet Android potrai accedere a tutte queste interessanti funzioni:
- Squadra le tue foto per poterle adeguare ai parametri di Instagram
- Crea composizioni di foto con il suo generatore di collage.
- Decine di modelli per composizioni di fino a 9 fotografie.
- Personalizza la spaziatura fra le foto e scegli uno sfondo per il montaggio.
- Applica effetti di sfocamento, specchio, mosaico o ombreggiatura.
- Oltre 40 forme diverse da applicare alle tue immagini.
- Oltre 30 filtri fotografici diversi.
- Aggiungi sticker, emoticon e testo alle tue foto.
- Salva i risultati nella memoria del tuo telefono o condividili su WhatsApp, Facebook, Instagram o Twitter.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 7.0
Ingegnere delle telecomunicazioni senior per formazione, il caso mi ha portato nel settore delle traduzioni dove, dopo qualche anno, ho scoperto un altro lato del mondo della tecnologia mentre traducevo ciò che altri scrivevano su applicazioni...
Maria Cristina Cavassa